L’analisi SWOT (conosciuta anche come matrice SWOT) è uno strumento di pianificazione strategica usato per valutare i punti di forza (Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un progetto o in un’impresa o in ogni altra situazione in cui un’organizzazione o un individuo debba svolgere una decisione per il raggiungimento di un obiettivo. L’analisi può riguardare l’ambiente interno (analizzando punti di forza e debolezza) o esterno di un’organizzazione (analizzando minacce ed opportunità).
Tale tecnica è attribuita a Albert Humphrey, che ha guidato un progetto di ricerca all’Università di Stanford fra gli anni ’60 e ’70 utilizzando i dati forniti dalla Fortune 500.
Fasi dell’analisi SWOT
Queste sono le fasi che tipicamente vengono seguite durante un’analisi SWOT:
Si definisce uno stato finale desiderato (o obiettivo).
Si definiscono i punti principali dell’analisi SWOT, che sono:
– Punti di forza: le attribuzioni dell’organizzazione che sono utili a raggiungere l’obiettivo;
– Punti di debolezza: le attribuzioni dell’organizzazione che sono dannose per raggiungere l’obiettivo;
– Opportunità: condizioni esterne che sono utili a raggiungere l’obiettivo;
– Rischi: condizioni esterne che potrebbero recare danni alla performance.
A partire dalla combinazione di questi punti sono definite le azioni da intraprendere per il raggiungimento dell’obiettivo, per cui la matrice SWOT si presenta come nello schema allegato
I responsabili stabiliscono se l’obiettivo è raggiungibile rispetto ad una data matrice SWOT.
Se l’obiettivo non è raggiungibile, un diverso obiettivo deve essere selezionato e il processo ripetuto.
Se l’obiettivo sembra raggiungibile, le SWOT sono utilizzate come input per la generazione di possibili strategie creative, utilizzando le seguenti domande:
– Come possiamo utilizzare e sfruttare ogni forza?
– Come possiamo migliorare ogni debolezza?
– Come si può sfruttare e beneficiare di ogni opportunità?
– Come possiamo ridurre ciascuna delle minacce?
Fattori interni ed esterni
I quattro punti dell’analisi SWOT (forze, debolezze, opportunità e minacce) provengono da un’unica catena di valori intrinseci alla società e possono essere raggruppati in due categorie:
– Fattori interni: sono i punti di forza e di debolezza interni dell’organizzazione. L’identificazione di tali fattori può essere svolta attraverso un’analisi PRIMO-F.
– Fattori esterni: sono le opportunità e le minacce presenti all’esterno dell’organizzazione. L’identificazione di tali fattori può essere svolta attraverso un’analisi PEST o PESTLE.
I fattori interni possono essere visti come punti di forza o di debolezza a seconda del loro impatto sull’organizzazione dei suoi obiettivi. Ciò che può rappresentare un punto di forza rispetto a un obiettivo può essere di debolezza per un altro obiettivo.
I fattori possono comprendere il personale, la finanza, le capacità di produzione, e così via. I fattori esterni possono includere le questioni macroeconomiche, il mutamento tecnologico, la legislazione, e cambiamenti socio-culturali, così come i cambiamenti nel mercato e posizione competitiva.
La pianificazione del lavoro
Come parte dello sviluppo di strategie e di piani per consentire il raggiungimento dei suoi obiettivi, ogni organizzazione può utilizzare un processo sistematico e rigoroso noto come pianificazione aziendale. Le analisi SWOT e/o PEST possono essere utilizzate come base per l’analisi delle imprese e dei fattori ambientali.
Impostazione degli obiettivi: la definizione di ciò che l’organizzazione sta andando a fare.
Scansione ambientale: le valutazioni all’interno dell’organizzazione della SWOT, che includono una valutazione della situazione attuale così come un portafoglio di prodotti/servizi e l’analisi del ciclo di vita del prodotto/servizio.
Analisi delle strategie esistenti: la verifica della pertinenza dei risultati di un interno/esterno di valutazione. Ciò può comprendere l’analisi del divario (gap analysis) che esaminerà i fattori ambientali.
Questioni strategiche definite: fattori chiave per lo sviluppo di un piano aziendale che deve essere affrontato con l’organizzazione.
Sviluppo di nuove/revisione delle strategie: la revisione dell’analisi di questioni strategiche può comportare la necessità di modificare gli obiettivi.
Definizione dei fattori critici di successo: il raggiungimento degli obiettivi e la strategia di attuazione.
Preparazione di informazioni operative, delle risorse, dei progetti per i piani di attuazione della strategia.
I risultati del monitoraggio: mappatura sulla scorta di piani, intervento correttivo che potrebbe significare la modifica degli obiettivi e delle strategie.